mercoledì 25 marzo 2015

#2 Let's read in English: The Darkest Part of the Forest di Holly Black

Ho saltato la recensione di una delle tre letture fatte con il gruppo Let's read in English (c'è un adorabile banner qui a lato che, se cliccato, vi porterà direttamente alla pagina facebook del gruppo), il libro era Alienated (Alienated #1) di Melissa Landers e, in tutta sincerità, non mi è piaciuto molto. Non sono proprio riuscita a trovare la voglia di scrivere di lui.
The Darkest Part of the Forest di Holly Black, invece, è stata un'esperienza...strana.


Down a path worn into the woods, past a stream and a hollowed-out log full of pill bugs and termites, was a glass coffin. It rested right on the ground, and in it slept a boy with horns on his head and ears as pointed as knives.” 
In un primo momento non mi ha detto nulla. Scorrevole, davvero ben scritto ed intrigante, tuttavia non riuscivo ad entrare nella storia. Mi sentivo un'estranea e non sono abituata a sentirmi così, quando leggo. I misteri erano interessanti ma forse un po' troppi, tutto questo "è meglio tenerlo segreto" mi ha creato qualche problema. Le fate poi... Ho incontrato varie storie durante le mie letture che parlavano ampiamente di fate. Di quelle malvagie che considerano esseri inferiori gli umani, che scambiano bambini, uccidono per divertimento, ingannano, nascondono la verità in modo magistrale e sono dipendenti dal potere. 
Per me non c'era nulla di nuovo in questa storia.
Certo, c'era il... Principe cornuto?!? Horned Boy va, in inglese suona decisamente meglio! E ti aspetti che si sveglierà, perchè è chiaro che accadrà.
Quello che non ti aspetti è chi lo sveglierà. Quando pensi di averlo capito, scoprirai che non tutto è semplice come sembra.

“Once, there was a girl who vowed she would save everyone in the world, but forgot herself.” 

Parliamo un attimo della storia, eviterò gli spoiler (che l'Horned boy venga svegliato è fin troppo chiaro, si capisce dalle prime dieci pagine, quindi non lo considero uno spoiler), ma qualcosa lasciatemela dire per capire meglio di che libro stiamo parlando.

Hazel e Ben sono i due fratelli protagonisti di questa storia, vivono a Fairfold che è una cittadina che fa delle fate la prima risorsa turistica. Sanno che esistono, sanno che sono pericolose e come tenersele buone. Gli incidenti capitano, ma solo ai turisti. 

I nostri fratelli dai capelli rossi hanno una vera passione per le ballate e i libri che trattano di cavalieri, bardi ed epiche battaglie, così, ancora bambini, si ritrovano a vagare nei boschi dando la caccia a quelle fate che giocano con la vita degli ignari turisti. 
Un cavaliere con tanto di spada e un bardo capace di immobilizzare qual si voglia creatura, solo con il potere della sua splendida musica.


“They were in love with him because he was a prince and a faerie and magical and you were supposed to love princes and faeries and magic people. They loved him the way they’d loved Beast the first time he swept Belle around the dance floor in her yellow dress. They loved him as they loved the Eleventh Doctor with his bow tie and his flippy hair and the Tenth Doctor with his mad laugh. They loved him as they loved lead singers of bands and actors in movies, loved him in such a way that their shared love brought them closer together.” 
(Ammetto che quando mi sono ritrovata a leggere riferimenti all'undicesimo, ma soprattutto, al decimo Dottore (❤ ) è stato automatico amare questa autrice!)

Qualcosa accade e tutto cambia. Non solo Hazel e Ben non sono più una coppia in battaglia ma iniziano ad avere segreti l'uno verso l'altro. Vuoi per amore fraterno, vuoi per rimorso, fatto sta che qualcosa tra i due si rompe.

Fin qui ammetto che il libro non mi aveva detto molto. Poi è entrato in scena Jack con il suo passato e i suoi segreti. Qualche mistero ha iniziato ad essere più comprensibile ed io, non rendendomene nemmeno conto, sono finita catapultata a Fairfold!
In ritmo è diventato serrato, la storia più cupa e Hazel ha mostrato un lato che mi ha conquistato.
Le fate e il loro mondo sono riuscite ad affascinarmi, il risvolto romantico è stato ben gestito e l'ho trovato adorabile, l'epilogo mi ha convinto così come la risoluzione dei misteri che, in un primo momento, mi avevano quasi infastidito.

Il book trailer è davvero adorabile ed intrigante, vi riporto il testo/filastrocca

“There's a monster in our wood. She'll get you if you're not good. Drag you under leaves and sticks. Punish you for all your tricks. Anest of hair and gnawed bone. You are never, ever coming... home.”
 Lo consiglio se si cerca un libro che mischi avventura, mistero e fate con un tocco di romanticismo. Se avete qualche dubbio nella prima metà, fate come me! Non demordete e andate avanti! Io non me ne sono affatto pentita.

Il mio voto:
 4/5 stelle

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