mercoledì 28 gennaio 2015

Direttamente dalla saga di Kate Daniels: Curran Lennart


Vi avverto che questa è, ahimè, una delle innumerevoli saghe interrotte dalle nostre amatissime case editrici. In Italiano esiste solo il primo volume, Magic Bites, tradotto,  La città delle tenebre, edito dalla Nord, scritto da una coppia di coniugi con il nome di Ilona Andrews
La saga è attualmente composta da sette volumi più diverse altre novelle, l'ottavo è previsto per Agosto 2015. Personalmente sono arrivata al sesto volume e conto di leggere il settimo molto prima dell'uscita dell'ottavo. 
Sono incappata in pareri poco lusinghieri su questa saga, da parte dei lettori italiani, mi è anche stato chiesto se la consideravo la brutta copia della saga di Anita Blake della Hamilton. Ho letto i primi 15 volumi di Anita e, in tutta sincerità, fatico a trovare dei punti in comune tra di loro. Forse solo la presenza dei necromanti, ma il loro utilizzo è nettamente diverso, così come lo è la figura del vampiro e quella dei mutaforma. Per non parlare della stessa protagonista. Non potevano essere più diverse!

Detto questo, parliamo del vero motivo di questo post.

 Curran Lennart 
The Atlanta Pack Alpha. The Beast Lord.

Non basta il primo volume per innamorarsi di Curran. Certo, è decisamente bello. Ha un ego così massiccio da rendere ardua la respirazione se gli si è troppo vicini, è autoritario, decisamente folle, il classico personaggio maschile tutto muscoli, forza bruta, soldi e potere. Allora cos'è che me l'ha fatto preferire a tanti altri come lui? 
Il fatto che diventi un colossale leone grigio striato non è stata l'unica cosa. Che faccia le fusa o ruggisca ha il suo perchè ma, non è stato decisivo. Quello che l'ha reso la mia cotta del 2015 è il suo umorismo. C'è un volume che si può prendere dal sito di Ilona Andrews che raccogli tutti i suoi POV e che non vedo l'ora di leggere.
Curran è divertente. I suoi riti di amore mi hanno fatto soffocare dalle risate, le sue descrizioni di Kate sono adorabili. Non manca di dolcezza, carisma e autorità. E' amato e temuto dal suo branco, a cui è profondamente legato. Più avanzo nella lettura e più sono affascinata da questo personaggio. 

Ma Ilona Andrews (lo so che sono due coniugi ma non riesco a non parlare di un lei in favore di un loro) non ci ha dato solo un bel faccino con un corpo da urlo e il temperamento da alfa. Ci ha dato una storia piena di colpi di scena in cui bisogna andare avanti per capire e collegare i vari punti. Ha permesso al lettore di scoprire i propri personaggi con calma, non basta il primo volume per conoscere Curran. Non bastano i primi libri per conoscere la stessa Kate.
Non si da risalto ad un maschio alfa se non gli si affianca una femmina speciale. 


“I think you’re confused as to the nature of our relationship. You and I, we don’t get along. You’re a psychopathic control freak. You order me around and I want to kill you. I’m a pigheaded insubordinate ass. I drive you mad and you want to strangle me.” 

E Kate Daniels è un personaggio speciale. Ironica e divertente, incapace di sparare e centrare un elefante a soli 10 metri di distanza ma un vero prodigio con la spada. Quasi più autoritaria di Curran, ha un passato oscuro che verrà rivelato con calma, durante il corso della storia. 


“Curran roared. The blast of noise erupting from his mouth was like thunder. I clenched up, fighting the urge to step back. “Yes I can,” he snarled. “Listen: this is me telling you what you will not do.” I raised the cookbook and tapped him on the nose. Bad cat.” 


Leggere Ilona Andrew significa accettare determinati fatti e fidarsi che le spiegazioni arriveranno equando questo accadrà, avremo una fantastica ricompensa, tempo e fiducia spesi più che bene.
Ho adorato l'ambientazione, un futuro in cui la tecnologia combatte guerre quotidiane con la magia, dove durante le ondate magiche nulla di tecnologico è più in grado di funzionare. 
Tranne i telefoni, quelli ogni tanto vanno. Il perché va letto, per me è stata una spiegazione più che sensata.
“His Majesty needs a can-I girl anyway. And I'm not it.""A can-I girl?" Andrea frowned. I leaned back. "'Can I fetch your food, Your Majesty? Can I tell you how strong and mighty you are, Your Majesty? Can I pick your fleas, Your Majesty? Can I kiss your ass, Your Majesty? Can I..." It dawned on me that Raphael was sitting very still. Frozen, like a statue, his gaze fixed on the point above my head. "He's standing behind me, isn't he?" Andrea nodded slowly."Technically it should be 'may I'," Curran said, his voice deeper than I remembered. "Since you're asking for permission." Why me? "To answer your question, yes, you may kiss my ass. Normally I prefer maintain my personal space, but you're a Friend of the Pack and your services have proven useful once or twice. I strive to accommodate the wishes of persons friendly to my people. My only question is, would kissing my ass be obeisance, grooming, or foreplay?” 
Se poi siete anche lontanamente attratti dalle divinità antiche dei più svariati credi, questa saga vi delizierà con aneddoti, storie e combattimenti accattivanti. Nessuna soluzione banale, nessuna vincita scontata, nessuna scelta non pienamente giustificata.
A mio avviso, una perla nel genere Urban Fantasy. Sensuale, a tratti molto caldo ma mai eccessivo. 
I personaggi secondari sono estremamente ben caratterizzati, alcuni di loro sono i protagonisti delle novelle che completano la saga, altri vi ritroverete semplicemente ad amarli. Come Grende❤. 
Ma anche Derek, Andrea, Raphael, Ascanio e Haunt B.
L'organizzazione dei mannari ricorda molto i feudatari, il come ci si diventa e la possibilità di non uscirne vivi, lasciano intendere che il tutto è stato studiato con attenzione. I vampiri hanno una storia diversa da qualsiasi altra incontrata da me, negli urban fantasy. Basta vampiri fighissimi e umanizzati, qui sono quello che sono, cadaveri. Come vivono e perchè è un'altra delle motivazioni affascinanti di questa saga.


“So this is what it's about? This is your mature response to go off into the mountains rather than talking about it and have s'mores with a gnome and a mountain man.""Yep""What's your plan for tomorrow? Brunch with a unicorn?”

Tirando le somme.
Adoro Kate Daniels. Come storia e come eroina femminile.
Amo Curran. Uno dei pochi personaggi maschili che mi ha affascinato in tutte le sue sfaccettature, non ultima quella di vedere la sua compagna per quello che è. Una compagna. Non una barbie da proteggere ma qualcosa che si è conquistato e che deve continuare a lottare per mantenere suo.
Se l'inglese non è un problema così insormontabile e avete la passione per gli urban fantasy, non lasciatevi sfuggire questa storia. Non fermatevi al primo ma abbiate fiducia e continuate, migliora di libro in libro! Non perde il suo ritmo nemmeno quando accade l'inevitabile, ovvero la formazione della coppia.


“Are you hungry, baby?” Curran asked.“Starving.”“I think we should go to dinner.”“Great idea.”“What are you going to wear?”“My badass face.”“Good choice.” he said.


Per maggiori informazioni vi rimando al sito di Ilona Andrews, per qualsiasi altro quesito, non esitate a commentare!


martedì 27 gennaio 2015

#1 Let's read in English: Tiger Lily by Jodi Lynn Anderson

Inizio premessa.
Ho iniziato a leggere in lingua a gennaio del 2014, giusto un anno fa, per migliorare la lingua, mi sono detta, per poter finire le saghe che più amavo ed iniziarle di nuove, è la vera ragione. 
Ho aderito al un gruppo di lettura sul blog She was in Wonderland e, semplicemente, ho cominciato. Il primo libro l'ho letto in un mese, un tempo infinitamente lungo per i miei standard ma, MA, non ne ero orgogliosa, di più!
Oggi impiego circa cinque giorni, dipende dal tempo che gli dedico, da quante siano le pagine e, soprattutto, da quanto la storia mi affascini.
Quindi, se vorreste iniziare ma avete paura di non essere all'altezza, fregatevene dei se e dei ma e cominciate!
Fine premessa.

Non ho mai letto Peter Pan. Yeah, shame on me, lo so lo so... Così, quando nel gruppo di lettura è stato proposto Tiger Lily di Jodi Lynn Anderson, sono corsa a recuperare l'ebook. Sapevo chi fosse Tiger Lily, sono cresciuta a pane e Disney dopotutto, ma non avevo mai approfondito il suo personaggio e non so quanto la versione della Anderson sia vicina a quella di Barrie, so solo che me ne sono irrimediabilmente innamorata.

La storia viene raccontata dal punto di vista di Thinker Bell, una fatina ben diversa da quella conosciuta nella Neverland di Disney, profondamente legata a Tiger Lily, muta ma capace di ascoltare i pensieri altrui. Intelligente, fedele e profondamente riflessiva.


“Let me tell you something straight off. This is a love story, but not like any you've ever heard. The boy and the girl are far from innocent. Dear lives are lost. And good doesn't win. In some places, there is something ultimately good about endings. In Neverland, that is not the case.”


In questo piccolo paragrafo c'è tutta l'essenza di questa storia. Neverland è posto magico ma pericoloso, dove la gente invecchia in un modo diverso, non segue il tempo come nel resto del mondo. Ci sono pirati, indiani, sirene,fate, anziani così anziani che non sanno nemmeno loro da quanto tempo sono in vita, ci sono i Bambini Perduti e sì, c'è Peter. Ma questa, come è ben chiaro già dal titolo, non è la storia dell'eterno bambino, è la storia di una ragazza con piume di corvo tra i capelli, dal carattere forte e battagliero, trovata ancora in fasce sotto dei gigli tigrati, per l'appunto.

E' una storia d'amore, ma non è spensierata, ingenua e lontana dalla crudele realtà di tutti i giorni. Forse per questo è immensamente vera. Mi sono immersa, ho vestito i gambali di Tiger Lily e ho corso con lei nella foresta, ho nuotato, mi sono seduta accanto al fuoco e ho conosciuto Peter. 
“You have to be careful who you meet. You can’t unmeet them.” 
Un Peter che non vola, adorato dalle sirene, guida indiscussa dei Lost Boys e nemico giurato di Hook e dei suoi pirati. Ma anche un Peter insicuro, incapace di completare un qualsiasi progetto. Non per questo meno affascinante, così libero dalle regole, selvaggio. Un Peter che conquisterà non solo il cuore del lettore, pronto a perdonargli quasi tutto, ma anche quello di Tiger Lily 
“To love someone was not what she had expected. It was like falling from somewhere high up and breaking in half, and only one person having the secret to the puzzle of putting her back together.” 
Dire di più rischierebbe di rovinare la lettura. Vi basti sapere che ho odiato questa Wendy, non che quella Disney mi fosse mai stata particolarmente simpatica... Sono rimasta affascinata da Mr Smee, ma forse non nella maniera che vi aspettate.
Hook è un personaggio molto più profondo di quanto pensassi, davvero diverso da come l'avrei descritto io stessa. Molto più reale.
E poi Tik Tok. Ho adorato il padre/madre adottivo di Tiger Lily, lo sciamano della tribù. Con le sue stranezze e la sua saggezza.
Ho avuto momenti di puro amore per questo libro, mi ha straziato il cuore e, benché in principio non volessi ammetterlo, ha una fine perfetta. Non poteva andare altrimenti... Lo avrei voluto? Sì. Ma è stato meglio così...
Cosa più importante di tutti, oltre la storia d'amore, i pregiudizi, i pericoli del mondo esterno e le scelte dei personaggi, sono stata conquistata dal rapporto tra Thinker Bell e Tiger Lily. Perché troppo spesso le parole non servono e nel mondo di oggi ne abusiamo, a volte, semplicemente, basta esseri lì quando l'altro ne ha bisogno.

Il mio voto:
★ 5/5 stelle

martedì 20 gennaio 2015

Willkommen zurück ◕‿◕

Quasi un anno di silenzio.
Ma ho messo su una grafica nuova!
Molto più mia, dopotutto faccio Roma-Zürich, Zürich-Roma almeno 5/6 volte l'anno.
Sempre con un kindle  in mano 
Il mio amabile, indispensabile, fedelissimo Kindle.
Soprattutto ora che ho preso la bellissima abitudine di leggere libri in inglese. Perchè non in italiano? Visto che metà delle serie di cui ero innamorata sono state abbandonate dalle case editrice, che leggo quasi solo in ebook e che mi scoccio enormemente ad attendere i seguiti quando e se vengono tradotti, ecco qua che la lettura in lingua diventa la salvezza.

Abbiamo cambiato casa. Anche città, in realtà. Poco importa se non è che 1,5 km distante dalla precedente. La Svizzera è così, cammini per un paio di chilometri e ti ritrovi in un'altra cittadina... 
Dicevo, casa nuova. E' più grande, ancora mancano diversi mobile e ho un giardino! Gioia infinita per Glasya, noi aspettiamo la stagione calda prima di poterlo sfruttare per bene. Per la prima volta nei miei 30 anni ho anche spalato la neve. Sotto natale siamo stati vittime di una nevicata selvaggia e ho dovuto scavare un sentiero dalla porta finestra al cancello del giardino. Eh si, noi gente del nord abbiamo a che fare con questi imprevisti ma voi cosa ne volete sapere, siete solo dei cavalieri dell'estate!

Ho una nuova fissa telefilmica, perchè un po' di sano trash fa sempre bene. Così, mentre mi accingo a seguire la quarta (e forse ultima ç__ç) stagione di Hart Of Dixie con due enormi occhi a cuore, ho intrapreso la folle via di Jane the Virgin! All'inizio ero perplessa ma affascinata, ora ne sono innamorata! A breve credo che gli dedicherò un post... E' stato l'unico pilot che ho amato tra le commedie e che non è finito nel cestino della spazzatura (Selfie, il mio cuore piange per te!)... E pensare che era quello sul quale non avrei scommesso. Americani, strana gente!

C'è anche una nuova cotta cartacea. Un certo Beast Lord del quale vi parlerò poi... Non vorrei offendere Sua Altezza, non prende bene le offese...

Nella speranza di non dimenticarmi ancora una volta che ho un blog, that's all folks!